Ici e Chiesa : Esenzione Ici per la Chiesa
In questi giorni il Governo Monti è al lavoro per rivedere le norme che regolano l'Ici per la Chiesa e tutto quello che riguarda l'esenzione dell'Ici per la Chiesa e gli enti ecclesiastici.Non è facile tracciare un quadro agevole della situazione, cerchiamo quindi di sintetizzarvi il quadro complessivo in punti fondamentali.
Ici e Chiesa : Facciamo Chiarezza
- Com'è la situazione oggi : La Chiesa paga l'Ici per tutti quei locali esclusivamente commerciali.Infatti oggi per gli immobili degli enti ecclesiastici è sufficiente avere una parte dedicata al culto per evitare completamente il pagamento dell'Ici.Volendo fare un esempio se all'interno di una Chiesa è situato un locale commerciale(bar) con annessa una cappella, l'Ici non deve essere pagata.Molto spesso infatti, il termine " esclusivamente commerciale " è complesso e facilmente manipolabile in buona fede, come ad esempio un campetto da calcio all'interno della Chiesa che il pomeriggio è usato gratuitamente dai ragazzi, ma che la sera viene affittato a pagamento.
- Come potrebbe cambiare la situazione dopo il decreto : Con il nuovo criterio, sarà sufficiente la presenza di una parte dell'immobile adibita ad attività commerciale per pagare l'Imu in misura proporzionale a quella parte.Volendo fare un esempio, se il bar citato prima, ricoprisse il 3% della struttura complessiva della Chiesa, l'Ici verrebbe pagata solamente per quella parte, quindi per il 3%.
Anche per le Onlus la situazione potrebbe cambiare, infatti oggi queste associazioni sono completamente esentate dall'Imu, mentre nel caso di cooperative sociali è previsto il pagamento dell'imposta.Dopo il decreto Monti, quindi con l'introduzione del nuovo criterio, anche le associazioni potrebbero pagare l'Ici sempre in maniera proporzionale alla parte di immobile destinata alla attività commerciale non esclusiva.
NDR : Ici e Imu sono la stessa cosa
Fonte : Il Sole 24 Ore
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