Rimborsi elettorali ai partiti : Il confronto con i partiti Europei
Rimborsi elettorali ai partiti.Oggi affrontiamo una tematica scottante, quella dei rimborsi elettorali.I rimborsi elettorali ai partiti, da Berlino a Roma, da Madrid a Parigi , ecco il confronto Italiano con gli altri paesi Europei.
Vediamo prima come funziona in generale il sistema dei rimborsi elettorali per comprendere al meglio il confronto successivo.In Italia esiste il sistema dei " rimborsi elettorali ", vuol dire che lo Stato finanzia i partiti con i soldi pubblici, ma non in base alle spese sostenute ma in base ai seggi conquistati.I pagamenti sono suddivisi tra rimborsi per : Parlamento, Senato, Regione, Parlamento Europeo.Per qualsiasi elezioni, un partito, una volta superata la soglia dell'1% di voti, riceve un particolare rimborso elettorale, anche se magari quel determinato partito non è entrato in Parlamento perché avrebbe dovuto superare la soglia di sbarramento del 5%.In Italia non c'è un limite al finanziamento, in teoria c'è, ma è formato dal numero degli iscritti alle liste elettorali, milioni e milioni, e dalle circoscrizioni in cui si presenta il partito.
Rimborsi elettorali ai partiti : Il CONFRONTO
In Italia : Un partito con almeno l'1% dei voti riceve il rimborso
In Francia : Un partito per ricevere i fondi deve aver avuto almeno l'1% di voti, per i candidati il 5%
In Inghilterra : Solo i partiti d'opposizione che sono in Parlamento prendono il finanziamento pubblico
In Germania : I rimborsi sono proporzionati ai consensi, necessariamente un partito deve ricevere l'1% di voti nel Lander e lo 0,5% nel Bundestag.
In Italia : Il rimborso è basato sui seggi conquistati
In Spagna : Il rimborso è basato sui seggi conquistati e sui voti conquistati
In Italia : I partiti possono prendere fino a 4 Euro per ogni iscritto alle liste elettorali.
In Germania : I partiti prendono massimo 0,85 Centesimi di Euro a iscritto nelle liste elettorali
In Italia : Non c'è un limite numerico per il rimborso ai partiti
In Germania : C'è un limite al rimborso pubblico che si attesta sui 133 milioni annui , comprensivi di autofinanziamento dei partiti.Chi sgarra rischia il carcere dai 3 ai 5 anni.
In Spagna : Il tetto massimo mai raggiunto per i finanziamenti ai partiti è pari a 82 milioni di Euro contro i 6 miliardi Italiani.
In Francia : Il limite massimo per i finanziamenti è di 80 milioni di Euro
In Italia : Il bilancio di un partito è convalidato dal partito stesso
In Germania : Il bilancio di un partita è soggetto a doppia contabilità, con controllo della Corte Federale dei Conti.
In Spagna : La Corte dei Conti può pronunciarsi sul bilancio dei partiti e decidere di non togliere ad un determinato partito il diritto ad essere finanziato in caso di mancato rendiconto ingiustificato.
In Francia : Il bilancio del partito deve essere ogni anno depositato presso una commissione particolare dopo aver superato due rigidi controlli.Esistono sanzioni per chi viole queste norme.
In Inghilterra : Il bilancio di ogni partito è disponibile e consultabile su Internet
In Italia : I finanziamenti privati anonimi possono arrivare massimo a 50.000 Euro senza obblighi contabili, il 90% dei soldi incassati dai partiti è denaro pubblico.
In Germania : I finanziamenti privati ai partiti hanno un tetto massimo di 1000 Euro e i finanziamenti esteri sono vietati.Il 70% dei soldi incassati dai partiti sono soldi pubblici.
In Inghilterra : I finanziamenti pubblici ai partiti sono circa il 20% di quello che i partiti ricevono, il resto 80% è incassato attraverso donazioni, raccolte fondi, e organizzazioni.
Conclusioni finali
Questi dati sono indicativi e non vogliono significare che i metodi per i rimborsi elettorali Europei dovrebbero essere copiati dal Governo Monti per applicarli in Italia.Come dico sempre, non esiste una legge migliore in assoluto, esiste sola la legge migliore per un determinato paese.
Fonte : IlSole24Ore, Yahoo Finance UK
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Questo è un ... "paese" dove le uniche riforme SEMPRE PEGGIORATIVE SI FANNO SEMPRE E SOLO .... E SOLO .... E SOLO
SUI LAVORATORI: la riforma sulle pensioni, l'allungamento dell'età lavorativa, l'abolizione dell'art.18, l'IMU sulla prima casa che graverà molto di piu' sui lavoratori dipendenti in termini di sacrifici. TUTTE LE ALTRE RIFORME PROMESSE, A COMINCIARE DALLE LIBERALIZZAZIONI ....NON SI FARANNO MAI!!!!!
NON SONO RIUSCITI NEANCHE CON I TASSISTI CHE SONO GLI ULTIMI FRA LE CASTE DEI PRIVILEGI!!!!
Egregi "professoroni bocconiani" che STRAGUADAGNATE IN MODO SCHIFOSO INSIEME AI POLITICANTI CHE VEGETANO IN PARLAMENTO
AI DANNI E A SPESE DEI CITTADINI CHE LAVORANO
ANDATE A ZAPPARE LA TERRA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
CHE FINALMENTE FARESTE QUALCOSA DI UTILE PER IL PROSSIMO:
AVETE TRASFORMATO IL NOSTRO PAESE IN UN "VUOTO A PERDERE" DOVE QUALSIASI COSA DI POSITIVO SI POSSA FARE .... E' SOLO TEMPO PERDUTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
GIOVANI .... SCAPPATE VIA DA QUI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!